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Roma, 28 marzo 2018 – Entro la fine di questo secolo la geografia del vino mondiale sarà inevitabilmente mutata. Oltre ad una riduzione delle superfici vitate, assisteremo ad una espansione dei vitigni in regioni o fasce altimetriche oggi considerate marginali o inadatte: è possibile stimare per la viticoltura mondiale un aumento di quota di circa 800 m e di 650 km di latitudine verso Nord.

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