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Il convegno AGCI al G7 di Siracusa dà voce alle pratiche agricole sostenibili, al progetto GRAINS finanziato dall’UE per rendere più verde l’agroalimentare, alla sicurezza e tracciabilità nei processi produttivi

 

La sostenibilità e l’innovazione nella filiera agroalimentare e della pesca sono stati al centro del convegno AGCI tenutosi il 27 settembre 2024 a Siracusa nell’ambito del G7 Agricoltura e Pesca. Presso la Sala INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico) a Siracusa, con una grande affluenza di istituzioni, operatori e pubblico, l’evento è stato un’importante occasione di confronto e approfondimento sulle nuove frontiere dell’agroalimentare e della pesca sostenibile, con particolare attenzione alle soluzioni e proposte “green” per il futuro dei settori. In particolare, nel panel agroalimentare, è emersa l’importanza fondamentale della sostenibilità nella filiera agroalimentare con esempi di aziende che hanno innovato e testimonianze di imprenditori, e case studies delle cooperative AGCI che hanno adottato pratiche sostenibili. Tra i progetti innovativi per rendere più verde l’agroalimentare nell’economia cooperativa e nelle PMI è stato sottolineato il progetto GRAINS (#GRAINSproject) finanziato dall’UE e sostenuto anche da AGCI, per promuovere la transizione delle imprese del settore agroalimentare verso un modello più sostenibile. Il progetto GRAINS mira ad affrontare queste sfide fornendo formazione sulle pratiche sostenibili e su come ridurre la loro impronta ambientale. Per questo rappresenta una formidabile opportunità per le imprese agroalimentari per sostenere la transizione verso pratiche e processi produttivi sostenibili e rispettosi dell’ambiente; promuovere l’adozione di tecnologie e innovazioni sostenibili nel settore agroalimentare; rafforzare la capacità e la competitività delle imprese attraverso il trasferimento di conoscenze e lo sviluppo di competenze in pratiche sostenibili; promuovere la cooperazione transnazionale, la condivisione delle migliori pratiche e la promozione di pratiche sostenibili attraverso sforzi di sensibilizzazione.

Aperto dal responsabile del settore agroalimentare di AGCI, Alessio Ciaccasassi, il convegno ha registrato gli interventi di Enrico Casola (presidente Istituto Cooperativo di Ricerca, Il sequestro di carbonio ed i crediti conseguenti in agricoltura”) su innovazione tecnologica, sostenibilità e ambiente e una sessione tematica con analisi di esperti e case studies delle cooperative AGCI che hanno adottato pratiche sostenibili, alla quale hanno preso parte il prof. Biagio Pecorino (professore ordinario di Economia, docente di economia dell’impresa agroalimentare all’Università di Catania e presidente della cooperativa Valle del Dittaino, “Economia circolare, un modello di produzione e consumo”); Salvatore Li Petri (Cantine Ermes, business development manager, “Multiregionalità come strumento di sostenibilità”); Dino Taschetta (presidente Colomba bianca , “Siccità, emergenza idrica, biodiversità e sostenibilità ambientale”). Nelle sue conclusioni, il Presidente AGCI, Giovanni Schiavone, ha ribadito l’importanza della promozione e del finanziamento di nuove imprese ed iniziative per la crescita della cooperazione, con una panoramica sul fondo mutualistico AGCI, GENERAL FOND.

Al convegno, moderato dal giornalista RAI Roberto Gueli, hanno portato i loro saluti Dario Cartabellotta dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana ed Edy Bandiera, Vice Sindaco di Siracusa ed ex Assessore alla Agricoltura e Pesca. L’europarlamentare Carlo Fidanza ha inviato un suo videomessaggio in qualità di membro delle Commissioni parlamentari AGRI (Agricoltura e sviluppo rurale), nella quale ricopre il ruolo di Coordinatore del gruppo ECR.