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È partito il 1 ottobre 2023 il progetto GRAINS, acronimo di Greening Agrifood in Social Economy www.diesis.coop/grains, che si concluderà il 30 settembre 2025. Il progetto – finanziato dal Consiglio europeo per l’innovazione e dall’Agenzia esecutiva per le PMI con lo scopo di potenziare l’economia sociale nel settore agroalimentare (SMP-COSME-2022-SEE) – sostiene le piccole e medie cooperative, soprattutto quelle vocate all’agricoltura e al mondo socio-agricolo, impegnate a fornire un fondamentale impulso alla sostenibilità e all’equità, aiutandole a ridurre, ad esempio, le emissioni nocive per l’atmosfera e ad offrire, contemporaneamente, cibo di alta qualità, a prezzi accessibili e nuovi posti di lavoro.

Il partenariato previsto è formato da 6 membri provenienti da 5 paesi, tra i quali l’Italia con il Consorzio Ruini Impresa Sociale (www.consorziomeuccioruini.it/) e l’AGCI – Associazione Generale Cooperative Italiane (www.agci.it), il Belgio con il capofila DIESIS (www.diesis.coop) la Germania con Innova eG (www.innovaeg.de), la Romania con Asociatia Centrul Pentru Legislatie Nonprofit (clnr.ro/) e l’Ucraina con Charitable Organization Platform for Social Change (www.social-change.com.ua/ukrainian-social-academys-en).

Tra gli obiettivi del progetto è particolarmente importante il supporto fornito alle imprese attraverso la formazione professionalizzante sulle pratiche sostenibili e sulla responsabilità ambientale. È fondamentale ricordare che le imprese agro-sociali possono rispondere a esigenze sia sociali sia ambientali, inserendosi in tutte le fasi della catena di produzione e consumo, promuovendo pratiche di economia circolare con importanti vantaggi a livello locale. Tuttavia, queste PMI devono affrontare sfide complesse come la mancanza di competenze immediatamente disponibili, limitazioni politiche derivanti da una normativa non sempre agevole e a vincoli di finanziamento. Durante i due anni di progetto verranno implementate le attività di “capacity building”. Sono previsti, a tale riguardo, 8 incontri (divisi per i due anni con tre incontri online e uno in presenza) che si concentreranno sulle esigenze emerse dai fabbisogni espressi dalle cooperative sull’innovazione.

I corsi di sviluppo consentiranno alle PMI dell’economia sociale di utilizzare le innovazioni basate sui fattori di produzione, sulle nuove tecnologie digitali, sulla conoscenza e sull’organizzazione per scopi ecologici, dando vita a nuovi modelli di business per migliorare la produttività, il reddito e la resilienza ecosostenibile nel lungo periodo. Nel secondo anno, invece, gli incontri si focalizzeranno su Eco-packaging; Spreco di cibo e impronta alimentare ambientale; Mercati locali; Biodiversità e resilienza.

Un secondo obiettivo, insieme al trasferimento di conoscenze e di competenze, è il servizio fornito dal progetto attraverso i programmi di mentorship e coaching che verrà somministrato dagli esperti e dai professionisti che cercheranno di colmare e di accompagnare le imprese che aderiranno al pro-getto durante tutto il percorso.

Terzo obiettivo è quello di supportare le PMI che vorranno intraprendere il percorso di accompagnamento alla trasformazione al “green”. Verrà infatti selezionato un gruppo di consulenti che supporteranno le PMI aiutandole attraverso un budget erogato dal progetto a rispondere alle esigenze delle PMI per agevolarne l’organizzazione e vocazione ecosostenibile. Questi servizi verranno illustrati nei mesi a venire e saranno il risultato di un percorso di accompagnamento delle 60 PMI selezionate tra i paesi partner del progetto.

Il primo capacity building è partito il 25 gennaio 2024 e si concentrerà sugli strumenti finanziari per la transizione verde delle PMI. Con questa prima iniziativa sarà possibile, per tutti i partecipanti, condividere le proprie necessità e aspettative che diventeranno la premessa sulla quale lavorare per il percorso successivo.

Per informazioni, AGCI (Associazione Generale Cooperative Italiane) 06-58327124.