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Si chiama «Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più» il Protocollo d’Intesa del ministero delle Imprese e del made in Italy con le Associazioni delle imprese della ristorazione e dell’agricoltura, finalizzato a portare più famiglie, in particolar modo quelle numerose con figli a carico, nei ristoranti con menu scontati.

L’iniziativa, che avrà una durata di cinque mesi con decorrenza dal 1 febbraio 2024 e fino al 30 giugno 2024, ricalca quella del carrello anti-inflazione sui beni di prima necessità e prevede nel dettaglio soluzioni concrete con modalità flessibili come menu bambini fino a 10 euro, piatti del territorio a prezzi calmierati o altri menu a prezzi ridotti, scontistica infrasettimanale.

Gli obiettivi perseguiti con questa iniziativa – attraverso il contenimento dei prezzi di fruizione dei servizi della ristorazione per le famiglie e a vantaggio del turismo locale e della stagionalità, origine e territorialità dei piatti, valorizzando il settore della ristorazione italiana, della produzione agricola e del Made in Italy – sono stati condivisi dal MIMIT con i Ministeri coinvolti ed in particolare dal Dipartimento per le politiche della famigliadal Ministero della Salute (per l’elaborazione di menu nel rispetto dei criteri volti alla varietà e all’adeguatezza nutrizionale, in relazione all’età per i bambini in crescita, prevenendo le scorrette abitudini alimentari), dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (a garanzia della varietà regionale dei piatti legati al territorio inclusi nei menu anzidetti) e dal Ministero del Turismo (per i correlati potenziali vantaggi dell’iniziativa sul turismo locale).

 

AGCI, al pari delle altre associazioni coinvolte rappresentative dei diversi segmenti in cui si articola il settore della ristorazione, si è resa disponibile a concludere il presente accordo con i Ministeri suddetti, promuovendo presso le aziende associate l’avvio di una serie di iniziative commerciali tese a favorire, nel periodo di durata del presente Protocollo, una più efficace attività di contenimento strutturale della dinamica dei prezzi anche della ristorazione, per minimizzare l’impatto sul potere di acquisto delle famiglie, nonché l’auspicata creazione di un nuovo rapporto di fiducia tra esercenti e famiglie, invogliate a tornare a frequentare i locali della ristorazione.

Il MIMIT e le altre Amministrazioni predisporranno un bollino digitale contenente un logo di origine ministeriale; gli esercizi che aderiranno all’iniziativa saranno riconoscibili con un’apposita vetrofania riportante il logo (bollino) tricolore; gli operatori si impegneranno a garantire il buon andamento dell’iniziativa in tutto il periodo della promozione commerciale ed eventualmente a sostituire il menu con un altro appartenente alla stessa categoria se questi non è più disponibile per stagionalità.

Per informazioni, dott. Alessio Ciaccasassi responsabile AGCI di settore (06-58327124; 379-1583458; alessio.ciaccasassi@agci.it).