LIFE BIOREPEM
Il progetto della Cooperativa AGEI, associata AGCI, in partenariato con i Comuni di Fiumicino e Francavilla al Mare, Ispra, NaturLab e Fondazione Ecosistemi, testa e valida un nuovo modello ecologico per la gestione degli infestanti
Ratti e topi hanno rappresentato da sempre per pescatori e agricoltori un problema serio e di difficile soluzione. L’ingresso di tali animali nei magazzini, imbarcazioni o stabilimenti per la preparazione di alimenti rappresenta un rischio non solo sanitario, ma anche economico per i danni che possono arrecare a prodotti e attrezzature e per gli sforzi che devono essere profusi per eliminarli.
La Cooperativa A.GE.I. (Agricoltura Gestione Ittica), associata all’A.G.C.I. (Associazione Generale Cooperative Italiane), è da 2 anni impegnata nel progetto LIFE-BIOREPEM (LIFE19 Env/IT/000358) che vede nel partenariato i Comuni di Fiumicino (capofila) e Francavilla al Mare, Ispra, NaturLab e Fondazione Ecosistemi. Il progetto BIOREPEM (Biocide Reduction in Municipal Pest Management) vuole eliminare le molecole biocide utilizzate nella lotta ai ratti e alle zanzare, utilizzando sistemi ecologici connessi ad una rete digitale che ne facilita la gestione, rendendola anche più economica dell’utilizzo dei veleni.
Naturalmente in questo articolo verrà trattato solamente l’aspetto legato alla lotta ai ratti in quanto il contrasto alle zanzare non è di competenza degli operatori a cui è destinata questa informativa.
Il progetto BIOREPEM vuole fornire una risposta valida a un problema molto sentito e sempre più pressante. Negli ultimi anni, infatti, il numero di ratti e topi è costantemente aumentato nelle nostre città a causa di una serie di fattori concomitanti, non ultimo il cambiamento climatico. Gli anticoagulanti AVK quali Bromadiolone, Difenacoum, Brodifacoum usati per combattere i roditori hanno effetti negativi, diretti e indiretti, ben noti. Ad esempio, possono avvelenare animali selvatici e domestici, contaminare suoli, fiumi, laghi, mare: fino ad intossicare gli esseri umani. Tutti i più recenti articoli scientifici pubblicati in Europa mostrano la presenza di residui di AVK nella fauna selvatica, in particolare nei rapaci.
Inoltre i ratti che ingeriscono veleni muoiono spesso in luoghi protetti (intercapedini, solai) dove, oltre agli aspetti sanitari legati alla decomposizione della carcassa, si aggiunge il problema dei parassiti presenti (pulci, acari) che lasceranno l’ospite cercando altri organismi su cui proliferare.
Il progetto LIFE BIOREPEM testa e valida un nuovo modello ecologico per la gestione degli infestanti. A questo scopo vengono realizzate le seguenti azioni:
- implementazione di una rete di trappole ecologiche a Fiumicino e Francavilla al Mare. Le trappole permettono la cattura multipla di roditori senza usare sostanze biocide, offrendo al contempo alcuni interessanti vantaggi, quali il controllo da remoto e l’analisi degli animali catturati (es. specie, n. individui, sesso);
- sviluppo e test di un’applicazione web che permette di gestire le trappole e implementare le più aggiornate procedure di controllo da parte delle Pubbliche Amministrazioni;
- implementazione di un protocollo per la raccolta di dati utili ai fini della gestione degli infestanti (ad es. casi di avvelenamento di specie non bersaglio domestiche o selvatiche, presenza di contaminanti, dati ambientali).
Il progetto, inoltre:
- sviluppa criteri di Green Public Procurement e nuove procedure di gara per i servizi di disinfestazione e derattizzazione comunali;
- promuove la riduzione progressiva nell’uso dei biocidi per la lotta alle specie infestanti presso i principali stakeholder (società di servizi, altre Pubbliche Amministrazioni, rivenditori di pesticidi e rodenticidi);
- sensibilizza il grande pubblico a un uso corretto dei biocidi, informandolo sui rischi e sulle soluzioni alternative attualmente disponibili;
- realizza corsi di formazione per manager e lavoratori del settore della disinfestazione e derattizzazione e per le Pubbliche Amministrazioni;
- realizza due manuali tecnici: uno rivolto alle Pubbliche Amministrazioni, l’altro alle aziende del settore della disinfestazione e derattizzazione;
- promuove una campagna di comunicazione rivolta al grande pubblico.
La A.GE.I. soc. coop. si rende disponibile per eventuali richieste di approfondimento da parte di operatori della pesca e dell’agricoltura che fossero interessati al nuovo sistema di gestione ecologica del problema ratti. Per informazioni è possibile contattare il dott. Andrea Fusari al 3386819997 oppure inviando una mail a: fusari@agei.it.