Nella fretta e nella concitazione di chiudere la Legge di Stabilità, il governo -pur riuscendo a risolvere alcuni problemi come l’Imu sulla prima casa e sui capannoni industriali- si è dimenticato dell’agricoltura, che ancora una volta fa i conti con misure che aggravano, soprattutto sotto il profilo fiscale, le sue difficoltà e rendono problematica l’operatività e la competitività delle imprese. Lo afferma Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare.