Si e’ svolta questa mattina in commissione agricoltura della camera l’esaustiva e molto interessante audizione del commissario straordinario del crea (consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), gian luca CALVI, sull’operato e le prospettive della gestione commissariale dell’ente. l’esposizione del commissario e’ stata chiara e dettagliata, partendo dalle criticita’ dell’ente, di cui CALVI ha gia’ parlato con la ministro teresa BELLANOVA in un incontro lunedi’ scorso. sulla complessa questione della stabilizzazione dei lavoratori precari CALVI ha chiarito tutti i dettagli di bilancio, a cui e’ legata anche una alta conflittualita’ giuridica per cause di lavoro. per il 2019 c’e’ la possibilita’ di stabilizzare i precari aventi diritto e trovare la copertura di bilancio, ma a partire dal 2020 il ministero e l’amministrazione dovranno intervenire per risolvere uno sbilancio inevitabile, anche in virtu’ del taglio progressivo di un milione all’anno nelle dotazioni erogate dal ministero al crea, ha puntualizzato il commissario. sulla vicenda anche giudiziaria relativa alla attuale sede centrale di roma, CALVI ha chiarito che in virtu’ di un contratto giuridicamente nullo occorre procedere all’acquisto di una nuova sede, per la quale ci sono gia’ i fondi accantonati, con il risparmio dei 3 milioni di euro derivanti dall’accantonamento di fondi per affitti. Il commissario ha reso noto che e’ in corso di pubblicazione in gazzetta il bando per la scelta del nuovo direttore generale sottolineando che per questo ruolo sara’ possibile scegliere tra un profilo non solo giuridico-amministrativo ma anche un profilo scientifico. alla scelta del direttore generale sara’ collegata anche la scelta del primo dirigente – posto anch’esso vacante – in modo da avere la copertura di entrambe le aree di responsabilita’ (giuridica e scientifica), ha chiarito. CALVI ha espresso soddisfazione per la prossima pubblicazione delle nuove “linee guida per una sana alimentazione”, messe a punto dal crea, la cui precedente edizione risale al 2003. le attivita’ divulgative delle linee guida potrebbero essere sviluppate anche per il padiglione italiano all’expo 2020 di doha, ha annunciato e auspicato. a giudizio del commissario e’ necessario razionalizzare i possibili ricavi del crea, sia dal patrimonio immobiliare che da attivita’ come la certificazione delle sementi. a questo scopo CALVI ha proposto la creazione di un nuovo centro da aggiungere ai 12 esistenti, una vera “business unit”. il commissario ha anche reso nota la scelta di creare un nuovo centro a lodi che permetta la dismissione di altre sedi inadeguate o vecchie, tra cui la sede di milano che ha un interessante valore immobiliare. a lodi potrebbe anche nascere una scuola casearia che CALVI propone come prima realizzazione concreta per intensificare l’attivita’ didattica del crea in collegamento con istituti e scuole agrarie. tra le possibili fonti di reddito, il crea potrebbe inoltre ricevere l’autorizzazione alla coltivazione di cannabis a uso terapeutico, di cui gia’ produce le talee di moltiplicazione per lo stabilimento farmaceutico militare di firenze, per rendere l’italia autosufficiente e non piu’ dipendente dalle importazioni, ha detto il commissario. CALVI, consigliere della corte dei conti, insediato il 6 maggio scorso con un incarico di sei mesi rinnovabile per altri sei mesi, ha ribadito che il suo mandato scadra’ tra poco piu’ di un mese. (Agra Press)