Un network di informazioni e di know how, dai dati del Mipaaft alle competenze sui certificati di cattura e l’origine della Capitaneria di Porto. Alle strutture della Dogana.
L’idea di fondo è quella di fare i controlli non solo sui pescatori nostrani, ma anche su quelli stranieri che vendono poi il pescato sul territorio Made in Italy.
Un progetto di sperimentazione Mipaaft – Dogane – Capitanerie importante anche per garantire i parametri di salubrità del prodotto e per contrastare la pesca illegale che – sebbene fatta al di fuori dei confini nazionali – potrebbe poi arrivare così sulle nostre tavole