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ALLEANZA COOPERATIVE “POSITIVO IL PACCHETTO DI MISURE PER L’AGRICOLTURA, MA CAMBIAMENTI REALI SOLO ATTRAVERSO REVISIONE POLITICHE EUROPEE”
Il copresidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Piccinini ha partecipato il 9 febbraio 2024 al vertice a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni

Roma, 9 febbraio 2024 – “Apprezziamo il pacchetto di misure per il comparto agricolo presentato oggi dal governo, in particolare la necessità di cambiare la Politica Agricola Comune che ha bisogno di un radicale cambiamento di rotta, improntato ad una maggiore semplificazione. Le scelte pseudoambientaliste imposte finora dall’Europa hanno dimostrato tutti i loro limiti, specie nell’impatto sulla capacità produttiva europea”. Lo sottolinea il copresidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini al termine dell’odierno vertice a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Le misure presentate oggi – continua Piccinini – sono tutte condivisibili, a partire dagli interventi in materia di pratiche sleali presentato con determinazione dal Ministro Francesco Lollobrigida e che prevede la definizione dei costi medi di produzione delle principali filiere agroalimentari da parte di Ismea con l’obiettivo di giungere ad un riequilibrio nella catena del valore. Positivo anche il maggiore impegno annunciato dal governo per il contrasto alle importazioni dai paesi terzi con un nuovo piano di controlli. Così come di prioritaria importanza è a nostro avviso anche la messa in campo annunciata oggi di un sostegno al credito delle imprese attraverso uno stanziamento di 80 milioni di euro per le operazioni di credito agrario. Tutto il mondo agricolo ha bisogno di aiuti nel rapporto con il credito ed in particolare le cooperative la cui specificità non è sempre correttamente valutata rispetto al merito creditizio”.
“Quelle avviate dal governo, pur lodevoli, – conclude il copresidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari – sono azioni tuttavia che non possono essere risolutive, poiché un reale miglioramento della redditività per il mondo agricolo passa necessariamente attraverso una netta riformulazione delle politiche agricole comunitarie, sulle quali il governo ha garantito di continuare a prestare massima attenzione”.