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Roma, 7 maggio 2021 – L’Alleanza delle Cooperative Italiane torna a chiedere maggiore sicurezza per i pescherecci che operano in acque internazionali antistanti le coste libiche. E lo fa all’indomani del nuovo drammatico episodio che ha coinvolto altre imbarcazioni mazaresi dopo quelle minacciate lunedì scorso. Questa volta c’è stato un ferito d’arma da fuoco e se non fosse intervenuta la Marina Militare italiana le cose probabilmente sarebbero andate a finire in modo molto diverso. In particolare, l’Alleanza ribadisce che l’attacco subito ieri al largo delle coste libiche è avvenuto in acque internazionali, delle quali la Libia pretende di appropriarsi con dichiarazione unilaterale. Una violazione del diritto internazionale che impedisce alla nostra flotta di sfruttare risorse ittiche importanti, moltiplicando intollerabili aggressioni e sequestri di imbarcazioni ed equipaggi. All Pesca CS 07-05-21 – Il governo non accetti passivamente le pretese libiche