“Con la firma del decreto che da domani impone il divieto di catture accessorie per il tonno rosso, si ripropone con forza la necessità di una revisione della normativa”.
E’ quanto afferma il coordinamento pesca dell’Alleanza delle cooperative italiane alla vigilia dello stop arrivato oggi, legato al raggiungimento della quota destinata alle catture accessorie e alla pesca sportiva, del tonno rosso.
“E’ indispensabile fissare nuove regole in virtù anche del buono stato della risorsa, sempre più presente nei nostri mari. Non è pensabile che pescare accidentalmente un tonno rosso possa dar vita, per l’operatore che lo pesca, ad una serie di problemi amministrativi e ad ulteriori oneri, oltre a quelli che quotidianamente è chiamato a rispettare” sottolinea l’Alleanza nel ribadire la necessità di una revisione del sistema nazionale di gestione della quota tonno tra sistemi di pesca, prima dell’avvio della prossima campagna.