La pesca chiede al governo maggiore attenzione dopo che tutti gli emendamenti destinati al settore sul decreto legge “fare” sono stati giudicati inammissibili.
“Siamo preoccupati perché percepiamo uno stato di stallo e di scarsa sensibilità nei confronti dei problemi del comparto” afferma il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative italiane.
“Auspichiamo che i due emendamenti fortemente voluti dalla cooperazione e presentati al Senato sul decreto legge “lavoro” abbiano una sorte diversa e vengano definitivamente approvati”.
Le proposte avanzate (peraltro da maggioranza e opposizione) al Senato riguardano la famosa “tassa di licenziamento” prevista per l’Assicurazione sociale per l’impiego destinata al settore (Aspi) e questioni legate ai soci lavoratori della piccola pesca.